domenica 19 febbraio 2012

sabato 18 febbraio 2012


l'eco tagliente di sirene sulle ferite aperte
aspettavamo impotenti gli attacchi nemici forse per l'ultima volta
giochi di potere sulla nostra pelle su quegli uomini armati di romantici ideali
qualunque sia il compenso non restituirà mai il giusto
saremo pronti a celebrare la vittoria
e brinderemo lietamente sulle nostre rovine
saranno in pochi a riscattarsi dalla povertà
a rallegrarsi della gloria per quanto infinita..
sconfitti e vincenti
ricostruiremo...

venerdì 17 febbraio 2012




Anche le cose più ovvie, come vedere una mostra, scegliere un'alimentazione, apprezzare una musica piuttosto che un altra, camminare in un certo modo, amare certe città più di altre, restare colpiti da alcune immagini, anche queste cose spesso non sono solo una questione di "gusti"..a volte credo che sia la tua personalità, la tua interiorità anche profonda a muoverti verso certe scelte anche banali.
Sembra agonizzante ma non muore mai. Mette il tornaconto di tutta se stessa davanti ai piaceri particolari, singoli. E' da sempre aperta agli altri, accogliente e curiosa di ciò che sta fuori di se', ma lo fa soprattutto per il proprio benessere, per egoismo si potrebbe dire. Ha scoperto che questa apertura le ha portato e le porta altri benefici oltre a quello gretto, benefici come la cultura, l'affetto, il divertimento, la condivisione, ma comunque è ancora la gretta sopravvivenza quella a cui pensa.
Ha relazioni con tutti, ma non vuole padroni e vive per se' stessa, con le sue proprie regole e scelte. E' coraggiosa e intraprendente, e questo significa anche che certe volte tratta con poca pietà chi si mette sulla sua strada. Una puttana, ma senza protettore o magnaccia.
A volte opulenta ed esagerata, più spesso tiene la sua vera bellezza nascosta dietro il disordine, dietro il casino, dietro l'apparenza, dentro ai suoi recessi più bui o nei suoi luoghi più anonimi. E' disordinatissima, piena di roba dappertutto, senza capo ne' coda. Ama ed accoglie tutto ciò che viene da fuori, anche se ha molto da dare già di suo. E' generosa, nel darsi, ma ruba.
Fa grandi inchini a tutti, sorride a tutti, parla e ride e gioca con tutti, ma hai sempre la sensazione che sotto sotto non le freghi un cazzo quasi di nessuno. Fa l'amore con te, quando vuoi e bene come nessun altro, ma in un modo o nell'altro, prima o dopo, pagherai. Piuttosto caro.
Per lei molto, moltissimo è perduto, ma nulla è andato. La conoscono tutti ma non somiglia a nessuna. Te la sbatte in faccia, molto chiaramente, la sua falsità.
Molti ne sono infastiditi, ma la vogliono avere comunque, anche solo una volta e anche se poi diranno "mai più" e "meglio altre".
E' ladra ed imbrogliona, e lo sanno tutti. Puoi odiarla per questo. Difficile che cambi. Puoi amarla nonostante sia così, o amarla proprio perché è così. E' tanto bella quanto fa schifo.
Si da a tutti ma si fa conoscere davvero da pochi.
Tutti ci vanno, molti ci tornano, molti ci vogliono tornare, ma pochissimi riescono a viverci. Perché puoi andarci quando vuoi, puoi girare dove vuoi, puoi vedere quel che vuoi, entrare dove vuoi, avere tutto ciò che vuoi da lei. Ma lei non è e non sarà mai tua, e i modi per muoversi su di lei e dentro di lei sono pochissimi, ed è lei a deciderli, come è lei a decidere i tempi, e chiaramente il prezzo.
Sarei arrogante e vanesia ai massimi livelli a dire che io sono tutto questo. Ma, dio se mi ci sento dentro a questa descrizione. E, anche se di certo non amo me stessa, beh guardando Lei, Venezia, non posso che dire che non solo mi piace, ma non la cambierei, con tutti i suoi difetti di merda. Perché poche come lei mi strappano continui sorrisi, e mi smuovono alla commozione ed al pensiero di tempi passati e vite precedenti, ma ancora vivi, in un modo o nell'altro, lì e da nessun altra parte.
Non l'avrai mai. Ma, per oggi e per sempre, se la vuoi è lì.

martedì 7 febbraio 2012

lunedì 6 febbraio 2012

men are some kind of dork 1


Iniziamo una nuova rubrica. Dimostrazioni del perché gli uomini sono dei coglioni. Ad ogni appuntamento, che avrà cadenza assolutamente saltuaria e per il quale sarò felice di accogliere tutte le vostre testimonianze, anche via e mail (poi io le giro qui), ad ogni appuntamento dicevo verrà raccontato un aneddoto, un episodio, un'esperienza più o meno verosimile che dimostra l'affermazione del titolo del post.
Dunque.
Ci conosciamo per caso, balliamo insieme. Lui ci prova, io gli dico che non sono interessata agli uomini. Lui non mi crede e continua a provarci. Io gli dico che a starmi addosso così mi rovina la piazza, che già ci sono poche lelle nel locale e se mi vedono con lui spalmato addosso di certo le mie possibilità di cuccare saranno a zero.
Lui continua a provarci. E' talmente pressante che mi viene persino da ridere. Mi chiede di uscire qualche volta, "così per fare due chiacchiere in compagnia". Gli dico "se ti piacciono le donne e la birra avremo già vari argomenti in comune". Lui si fa una risata e sembra capire. Ma quando è ora di andarcene mi da un bacio a stampo e lo sento che prova ad aprire la bocca. Ma che palle!!!!
Va beh, ce ne andiamo, io sono così brilla da dargli il numero, che me ne frega.
Lui periodicamente mi scrive se andiamo a ballare insieme, quando ci troviamo per scambiarci un bacio e due parole, e "cosa fai stasera" eccetera eccetera. Per dei MESI.
Non voglio star qui a dare spiegazioni psico-antropologiche del fatto che tutti gli uomini etero credono o sperano che le lesbiche non esistano veramente, o che diventeranno etero per loro.
Non voglio star qui a pensare al fatto che tutti gli uomini, appena credono (nella gabbietta per criceti che è il loro cervello) che tu potresti avere un interesse, allora ogni volta che gli tira si sentono in diritto di stracciarti i maroni.
Non voglio star qui a dare colpe a quel povero cristo, che in fondo mi era pure simpatico perché insistente ma non insopportabile.
Però, tutto porta al titolo del post.
See you soon ;)

sabato 4 febbraio 2012


Curtis dice : "Il punto è che è difficile capire a cosa credere".
Matthew dice: "No, il punto è che c'è un sacco di roba a cui credere".
Il signor Norman dice: "Ma il punto non è che conviene non credere a niente?".
La cameriera dice: "Non è che sono tutti uguali, questi punti?".

giovedì 2 febbraio 2012

imbolc la candida


nel suo grembo, nel profondo della terra, c'è già la vita che nascerà rigogliosa a primavera..una bambina con la saggezza di millenni che ci prende per mano e ci accompagna pian piano fuori dall'inverno..buon inizio di rinascita e risalita a tutti :)