lunedì 30 novembre 2015

ri-entro


Beh.
Dopo quasi un anno che non scrivo qui direi che ci voleva la giusta immagine per caricarmi, no?
Riprovo a rientrare nel mondo da questo blog, per seguire il consiglio di una persona che mi ha detto recentemente "scrivi di ciò che vedi da lì, dove sei". Che sembrava una roba buttata lì a cazzo e invece mi ci sto spaccando la testa da settimane.
Primo punto: dove sono? Intanto ho cambiato casa, e la vista qui è decisamente migliore: alberi, campi, bosco, e di questo autunno doratissimo c'è da goderne al massimo. E poi sono cambiata io, come mi accade da sempre peraltro, perché si sa che ciò che è fermo, in realtà, è morto. Quindi, una nuova M, direi più centrata, direi più pratica, direi sempre incazzata uguale ma con una prospettiva migliore, più propositiva. Dove sono? All'inizio o a metà di nuovi progetti, sotto vari punti di vista..e chissà che ne parli anche qui, di qualcuno, un giorno. Per la prima volta dopo tantissimo tempo mi sento l'età che ho, non mi sento più vecchia, e direi che anche questo è un fior di cambiamento.

Ma stasera, così a scrivere di getto, mi ci ha portato un pensiero che mi ha fatto sorridere su qualcosa che, invece, non è cambiato, in mezzo a tutto il bailamme.
Perché ci sono cose che ti porti, passaggio dopo passaggio, e a volte sembrano pesarti ma dopo pensandoci ti accorgi che ti vanno bene. E non perché temi altri cambiamenti, no..ma perché proprio te la godi, in fondo. Cose che senza, boh ti sentiresti come me senza Eskimo ma anche senza fascisti da detestare.
Morirò pecora nera, dice il caro Guccini. Ebbravo, proprio quello sono, proprio quello siamo, cari i miei pericolosi, stronzi, commoventi amici. Proprio quello siamo, cari spietati, storti, confusi e contusi compagni d'avventure.
Pirati.
Puttane.
Froci.
Strambi.
Streghe.
Gente che scombina i piani, gente che non è così malfamata da essere formalmente pericolosa, ma comunque gente che quelli perbene schivano.
NOI NON SIAMO, NE' SAREMO, LE SIGNORINE UFFICIALI.
Chi mi conosce, o chi ha già letto qui o Dentrolenebbie talvolta, sa di cosa parlo.. dicesi Signorina Ufficiale la fidanzata storica, la moglie fedele, quella che ti aspetta, quella che ti aspetti.. quella con i capelli apposto, il golfino, il sorriso sincero e neanche una sigaretta. Quella che la notte..beh, la notte non le appartiene.
Quella a cui vuoi bene veramente, ci mancherebbe.

Stasera penso a..chi fa l'amante, chi si fa una canna di nascosto, chi per ubriacarsi e ridere sfrenatamente aspetta di uscire con le amiche.
Penso a chi un po' imbroglia ma per le cose importanti è sempre così, come lo vedi. E l'ha sempre pagata.
Penso a chi quando sorride ha sempre anche qualcos'altro negli occhi.
Penso a chi ha perso la propria ingenuità, ma ormai non la rimpiange più di tanto.
Penso a chi fai fatica a capirci qualcosa, a chi tende più allo stronzo che all'affidabile, a chi dice quello che pensa anche quando è presa dal terrore di mettersi troppo in gioco, e poi si ritrae come un animale che ha preso troppe botte.
Penso al miglior sesso della tua vita.
Penso al poliamore. E a chi lo subisce, e abbozza, e vabbé, se ne faranno una ragione.
Penso a chi l'incertezza tipica di una vita complessa non la subisce, o almeno non più. No. La cavalca cazzo, come un surfista.

Rientro. Cambiata, ma ancora orgogliosamente Non Ufficiale.
Ciao.