giovedì 7 giugno 2012
il profeta
come praticamente tutti hanno fatto, ho letto questo libro alle scuole superiori, e già allora mi aveva dato molto.
E' chiaro che, essendo straordinariamente vasti gli argomenti che tratta, con qualche anno in più ed un percorso un po' tortuoso come il mio, beh leggerlo oggi ha un altro sapore.
Col passare del tempo, se decidi di cercarti e vivere la tua vita più appieno che riesci, è proprio vero che guardando la realtà passata e presente ti accorgi di cose che al momento non avevi notato, cose che ti fanno capire meglio cosa sta succedendo alla tua vita, dove ti stanno portando certe scelte, cosa ti hanno lasciato in eredità certe situazioni.
Per me, è in questo senso che leggere Gibran aiuta. Con i suoi insegnamenti di vita sempre attuali e profondissimi, è perfetto ad ogni bivio, ad ogni resa dei conti, ad ogni occasione in cui decidi di fermarti, fare mente locale e renderti meglio conto di ciò che stai attraversando o hai attraversato. Letto così, per me perde quella sua patina trita da "libro del quale si leggono sempre gli stessi brani ai matrimoni", e diventa un libro da tenere lì, lungo il cammino.
Ritrovo anche qui l'amore per la Primitiva Veggente e per lo stile di vita che da Essa viene proposto, per chi ci crede.
Ritrovo il piacere della semplicità, raggiunto dai semplici in modo spontaneo, da chi è più complicato in seguito a lunghi e faticosi scavi dentro se' stessi e nel proprio pensiero.
Ritrovo dei consigli chiari e facili da ricordare, ma per la gran parte difficili da seguire.
Ritrovo un costante inno alla Vita, cantata con immenso amore in ogni parola, in ogni pausa, in ogni consiglio offerto ed argomento trattato.
Ritrovo Gibran. Uno spettacolo.
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