
Dorothy Parker nacque nel 1893. Qui in quella data eravamo uniti da pochissimo ed ancora idealmente sulla traccia scavata dall'idealismo cattolico mazziniano. Dotty invece ha preso ed iniziato a scrivere, finché è arrivata al New Yorker. E da lì ha praticamente aperto le porte a gran parte della letteratura satirica all'americana che sarebbe arrivata nel '900, soprattutto femminile, almeno secondo me. Leggo questa raccolta di articoli e racconti brevi, rido tantissimo, e mi pare di vedere Sophie Kinsella, Helen Fielding, pure David Sedaris a dirla tutta. E' fantastica, leggetevi qualcosa di suo e godetevi la sua incredibile, incredibile contemporaneità.
Godetevi il linguaggio fresco e sempre preciso, le trovate comiche e le battute al vetriolo ma super divertenti, l'immagine di New York che vi si disegna davanti agli occhi man mano che leggete. La ADORO.
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