lunedì 22 novembre 2010
saggio su Pan
Parlando di provocazioni, questo saggio è perfetto.
Non posso permettermi di consigliarlo, non perché sia brutto anzi a me è piaciuto moltissimo, ma è dannatamente intenso e complicato. Bisogna volerlo leggere, e prepararsi a far uscire fumo dalle orecchie per quanto il cervello lavora per starci dietro. Almeno, per me è stato così, probabilmente perché non ho tutti gli strumenti culturali, intesi proprio come letture di autori spesso poco conosciuti o molto specialistici , e come conoscenza della cultura classica pre-cristiana.
Comunque.
Ci ho provato, e ne è valsa la pena. Come dicevo per Virginia Woolf, non ho capito niente, ma è bellissimo.
Come dice il titolo, l'autore scrive sul dio Pan, il dio rappresentato come un capro, che se ne va in giro a stuprare ninfe, ed è la causa degli incubi, della paura (panico, appunto), ma anche dell'istinto, del cosiddetto sesto senso, dell'approccio più direttamente naturale alle cose ed alle situazioni. E' il dio della Natura, Pan. Per questo il cristianesimo ne ha avuto immensa paura, perché la Natura e l'istinto sono ovviamente fuori controllo e la chiesa cattolica è l'emblema della smania di controllo. Pan è quindi stato "ucciso", relegato a figura inesistente o più spesso fatto passare come emblema del Male. Il diavolo ha infatti aspetto caprino, il diavolo E' Pan.
Ecco, solo fin qui ci sarebbe già abbastanza da spaccarsi la testa su tutti i risvolti.
Il saggio invece si srotola, attraverso citazioni, rimandi ad altri autori, collegamenti alla psicologia alla filosofia alla religione alla psicanalisi e chi più ne ha più ne metta.., si srotola dicevo attraverso la descrizione e l'analisi di tutti gli aspetti propri del dio, dall'incubo allo stupro alle ninfe alla paura ed altro ancora. Naturalmente questi vari aspetti sono analizzati soprattutto rispetto alla persona. Ad onorare la tesi, secondo l'autore, che Pan così come molti altri archetipi rappresentati nella mitologia, governa la realtà e soprattutto l'animo umano. In effetti, la mitologia è stata la prima grande "enciclopedia" dell'Uomo, in tutti i suoi aspetti, pratici come interiori. Quindi ci sta.
Bello, bello, bello.
Di più però non ho capito. Scusate. Ma lo rileggerò e poi ci riproverò.
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Si tratta di James Hillman, Saggio su Pan?
RispondiEliminaC'è anche Roberto Malini, Pan dio della selva.
Non ho letto nessuno dei due, lancio una moneta e scelgo quale dei due usare come sonnifero (!)
Scherzo;-) Ci provo sul serio.., però... funziona?
Cioè ti ha aiutato a dormire?!!
macché dormire, è da spaccarsi la testa ma è interessantissimo! :)
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