domenica 2 giugno 2013

café muller, Pina Bausch

è già giugno, il tempo per parlare di lei sarebbe finito..ma gli ultimi giorni sono stati frenetici e non ce l'ho fatta..vi posto un pezzettino di "Café Muller"..che mi ha commosso quasi..



come spesso succede nella vita..i protagonisti cadono e sbagliano e si perdono di continuo, nella frenesia di vivere, nella frenesia di muoversi, di fare, di ottenere risultati, fino allo sfinimento..non importa più ciò che davvero dovrebbe avere più valore, i propri corpi insieme, le proprie anime abbracciate..
inizialmente c'è qualcosa, qualcuno che ci costringe a fare una serie di azioni che a noi non verrebbero spontanee. poi non serve nemmeno più l'agente esterno, nel video la terza persona, non serve più perché abbiamo talmente interiorizzato quello schema che lo ripetiamo da soli, e continuiamo a ripeterlo convinti che sia nostro, che siamo noi.. uscire da quel circolo distruttivo e terrorizzante forse è davvero la chiave di tutto..

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