venerdì 22 febbraio 2013
eleonora la strega
riporto un brano tratto dal bellissimo articolo di Scylla sul sito Il Tempio della Ninfa, a cui potete accedere cliccandolo qui a fianco.. :)
La tradizione popolare attribuì ad Eleonora non solo doti di coraggio, ma anche straordinari poteri divinatori e di profezia. Del resto come avrebbe potuto una regina avere successo in un mondo popolato da maschi cinghiali, se in lei non avesse risieduto un'anima di strega?
Oltre che per queste doti, la giudicessa viene ancora ricordata per il suo senso di giustizia e per l'arte di cambiar forma grazie al travestimento.
Regolarmente perlustrava in lungo e in largo il suo regno, per rendersi conto in prima persona delle condizioni di vita della propria gente, ascoltandone di nascosto le ragioni, per far si che il nuovo codice di leggi, La Carta de Logu, fosse quanto più vicino alle loro necessità.
Così indossava abiti da popolana, da contadina, da vecchietta o addirittura da cavaliere, cambiando travestimento ad ogni nuovo viaggio, in modo da non essere riconosciuta dai suoi sudditi.
Un giorno, travestita da vecchina, incontrò un gruppo di suoi soldati che prendevano a calci le brocche che un povero vasaio aveva posto sulla strada ad asciugare. A nulla valsero le suppliche dell'uomo, che senza il denaro ricavato dalla loro vendita avrebbe visto la sua famiglia morir di fame.
Quando la regina si fece avanti ammonendo il loro comportamento incivile, questi la sbeffeggiarono, convinti che si trattasse solo di una povera vecchia. Ma nel momento in cui ella si mostrò a loro in tutta la sua regale persona, levandosi di dosso lo scialle nero che le copriva una parte del viso, essi chinarono la testa, confusi e spauriti. La giudicessa risarcì il vasaio del danno subito, detraendo dalla loro paga il valore dei vasi rotti.
Ma la nostra eroina aveva dalla sua anche un'altra dote: l'astuzia. Non è mai esistito castello nei territori di Arborea che non fosse stato conquistato da Donna Eleonora con furbizia, oltre che con coraggio e temerarietà. Riusciva a soprendere il nemico e ad avere la meglio su di esso grazie ai suoi ardimentosi piani e travestimenti.
Come mi piace questa visione delle cose. Come mi piace pensare che una donna così forte e coraggiosa avesse dei modi esoterici e segreti, oltre che delle doti innate, per trovare il proprio coraggio. Come mi piace capire e provare a far capire che la parola "strega" qui intende più il concetto di "donna di conoscenza" che di "maga, incantatrice, fattucchiera". Come mi piace pensare che le svariate diatribe su quale sia effettivamente stata la vera residenza di Eleonora (ci sono in ballo un sacco di luoghi dove si presume lei abbia abitato) possano anche essere un altro segnale del fatto che lei, come il falco, girava..e magari aveva un piccolo nido in luoghi diversi..sì sto sognando..ma anche i sogni vanno bene a volte..
Questa Donna come le altre di cui ho parlato finora è una donna coraggiosa, decisa, forte. A differenza delle altre, questa è stata una donna con in mano il potere temporale, e non "solo" spirituale..è importante, perché troppo spesso, vedendo l'attualità o leggendo i libri di storia, siamo testimoni di quanto il potere temporale sia una vera arma a doppio taglio, che inquina e marcisce chi lo detiene e chi ne è governato. Inoltre, troppe volte risulta chiaro quanto davvero le donne siano estromesse da un certo genere di potere, e non lo dico per demagogia o populismo, ma perché ho gli occhi e le orecchie e per accorgersene bastano quelli.
Quindi, un giorno prima delle elezioni, ribadisco il piacere che ho provato a scrivere il mio insignificante contributo su questa donna dududu.
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