star whisperer

alcuni dicono che Tori parla da anni sempre delle stesse cose, nelle sue canzoni. Religione e femminino. Cazzo chiamalo poco. Voglio dire la maggior parte parla tutta la vita di amore che non era tale e di bellezza che poi sfiorirà, di storie che finiscono in lacrime e di quanto è bella l'amicizia. Tantissima gente parla tutta la vita di cazzate, e non solo nelle canzoni..nella quotidianità proprio.
Ma senza fare paragoni inutili con l'altra gente, vorrei veramente riflettere con chi ha la pazienza di leggere qui su quanto siano sconfinati questi due argomenti, religione e femminino appunto. Chiaro che passi una vita a parlarne. Chiaro che, se cerchi un certo tipo di consapevolezza e di conoscenza, tutto nella tua vita risulta collegato a questo. Perché probabilmente lo è.
"Dal mio punto di vista molti insegnamenti fondamentali di Gesù, svelati in numerosi scritti di Nag Hammadi, riguardano proprio il ricongiungimento dei due aspetti del femminino: la Saggezza e la Coscienza, Sophia e Achamoth, uniti nella "Croce di Luce"".
Non è abbastanza per pensarci una vita?
E se la tua vita è la musica, se il tuo canale espressivo passa dai tasti di un pianoforte, ed hai un talento del genere ed una profondità del genere ed una creatività così, allora finisce che per forza il tuo percorso interiore diventa uno con il tuo percorso artistico.
E infatti: "Il pianoforte è il ponte che unisce questi due elementi. La musica ha una virtù alchemica. E nel piano c'è più di una voce: le mani sono due. Una può suonare una melodia celestiale, l'altra fare l'esatto opposto. L'unione del sacro e del profano, dell'appassionato e del compassionevole avviene sulla tastiera. Si ristabilisce un legame reciso tanto tempo prima. Molta vergogna circonda la fame innata di passione, che a volte può essere giudicata profana, ma la musica sa accedere alla sua realtà sacra che è stata recisa."

Ecco. Grazie per questo mese insieme Tori.