lunedì 15 aprile 2013

artemisia



Artemisia si sposò dunque, e se ne andò a Firenze. Visse tempi abbastanza felici, caratterizzati da tanti alti e bassi economici, da tre figli dei quali solo una sopravvisse, e da un traguardo professionale incredibile: l'ammissione all'Accademia del Disegno. Fu la prima donna a raggiungere questo obiettivo.
Non fu facile però, e gli anni fiorentini si concluderanno con la partenza di Artemisia assieme alla figlia Palmira Prudenzia. Ma senza suo marito, con il quale ci furono non ben precisati problemi. Un po' l'invidia di lui, che venne ammesso all'Accademia solo dopo sua moglie. Un po' il fatto che probabilmente la tradì. Un po' che facilmente non apprezzava il fatto che Artemisia fosse autonoma non solo nei comportamenti ma anche dal lato economico.
Artemisia viaggio molto, forse a Genova, sicuramente a Venezia. Poi di nuovo a Roma, dove nonostante fossero passati anni dal processo ebbe ancora vita difficile. Infine a Napoli, dove tranne un breve soggiorno a Londra rimase fino alla morte e fece sposare Prudenzia ed un altra figlia, che ebbe non si sa da chi. Che già per questo..una grande.
Solo a Napoli le furono affidate commissioni che non fossero ritratti, come ad esempio delle pale d'altare. I committenti avevano il desiderio pruriginoso di vedere come una donna dipingeva le donne. Avevano il desiderio morboso di vedere delitti sanguinolenti e caravaggesco realismo. Ma mi piace pensare che le eroine di Artemisia accontentassero anche un altro desiderio, magari più celato e difficile da comprendere ed esprimere, magari non presente proprio in tutti..Il desiderio di vedere come la Libertà, il Coraggio, la Forza, l'Integrità, siano possibili, e lo siano in tutti. Proprio tutti, che significa anche tutte. Il desiderio di guardare in faccia la Dea nella sua giusta ira come nella sua crudeltà mai gratuita. Il desiderio di accorgersi che non sempre chi è all'aparenza più forte ha ragione. Il desiderio di vedere come gli eventi, e le persone, si possono guardare da molte differenti angolazioni.
Stasera mi lascia questo, Artemisia. Una visione diversa. Perché questo non è l'unico mondo possibile.

1 commento:

  1. Grande Artemisia!
    Occorre Coraggio per guardare la realtà e altrettanto per perdonare se stessi e chi non capisce.
    Occorre Libertà per sfidare la repressione e altrettanto per sfidare se stessi e superare i propri limiti.
    Occorre Forza, per non cedere ai ricatti e alla violenza, e debolezza con chi è più debole e indifeso.
    Occorre Integrità per essere veri, e un pizzico di falsità per difendersi dai falsi....
    Sì, occorre una visione diversa per restare vivi dentro....

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